Oggi voglio proporvi un piatto speciale, derivante dalle più antiche tradizioni magliesi, e salentine, perfetto per la rubrica “ricette della nonna”.
Sabato scorso io e Cici siamo stati invitati a pranzo da Totò e Teresa, Magliesi D.O.C. e genitori di nostri cari amici; abbiamo assaggiato un piatto antico totalmente nuovo per noi ma tramandato da generazioni nelle loro famiglie.
Sono arrivata a casa di Totò verso le 12.30, munita di taccuino e penna e ho chiesto alla Signora Teresa di illustrarmi tutti i procedimenti per la preparazione di questa mitica ricetta.
Ho seguito e ripreso Teresa per tutto il procedimento e poi ci siamo tutti seduti a tavola, con questo meraviglioso piatto profumato e fumante, davanti al caminetto acceso e con una buona bottiglia di vino rosso.
Un pranzo delizioso, da gustare in famiglia, perfetto per una freddo sabato d’inverno. 🙂 Se poi Teresa aggiunge anche le polpette per secondo siete a cavallo 😛 … Ma questa è un’altra storia 😀
Facendo qualche ricerca ho scoperto che, come per ogni ricetta antica, ci sono molte versioni e addirittura molti modi di chiamarla; per alcuni sono “mille e fanti”, per altri “milleaffanti” o “Milleeffanti”; alcune versioni sono con il brodo vegetale, altre con il brodo di carne o con il sugo di pomodoro; ci sono anche altrettante scuole di pensiero per l’impasto; siccome oggi vi parlo della ricetta di Teresa, tramandata da sua madre, non considero le altre opzioni ma vi presento i: “MILLEEFFANTI” al Sugo di Pomodoro!
Una vera delizia!!!
Milleeffanti di Teresa
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- 500 gr. circa di farina di semola
- sale q.b.
- pepe q.b.
- prezzemolo q.b.
- 6 cucchiai circa di parmigiano
- 1 o 2 cucchiai di pecorino Gavoi (secondo il proprio gusto)
- 3 o 4 uova (secondo la grandezza)
- 3 litri circa di sugo di pomodoro (o brodo)
Instructions
Cominciamo la preparazione dei “Milleeffanti” facendo bollire un sugo di pomodoro molto leggero e semplice facendo attenzione a lasciarlo abbastanza liquido.
Quando il sugo è pronto mettiamone circa un litro da parte e procediamo con la preparazione; in una ciotola abbastanza ampia versiamo la farina di semola e aggiungiamo sale, pepe, prezzemolo sminuzzato e mescoliamo.
Prendiamo del parmigiano grattugiato e aggiungiamone circa un cucchiaio per ogni porzione, (nel nostro caso più o meno 6 cucchiai); per rendere i Milleeffanti ancora più saporiti integriamo con uno o due cucchiai circa (per sei persone) di pecorino Gavoi (la quantità del pecorino dipende molto dal gusto personale essendo un formaggio dal sapore forte).
Circa 15 minuti prima di sedersi a tavola, aggiungiamo le uova al composto.
Questo è il passaggio più delicato della preparazione quindi dobbiamo avere un’attenzione particolare.
Aggiungiamo un uovo alla volta e mescoliamo pian piano, non impastando bensì inumidendo la farina con le uova fino a formare dei piccoli grumi.
Quando il composto è pronto, versiamolo lentamente nella pentola del sugo preparato precedentemente e mescoliamo con un cucchiaio di legno fino a quando il sughetto non sarà assorbito per intero. Dobbiamo essere bravi ad evitare che il composto si rapprenda troppo; se necessario, aggiungiamo gradualmente il sugo lasciato in disparte continuando a mescolare. Procediamo in questo modo per qualche minuto; quando il sugo sarà ben assorbito e i milleeffanti cotti, impiattiamo e il pranzo è pronto!!!